mercoledì 16 settembre 2009

Lo scrigno

Pagine vuote e saliva
pagine come aspre salse al pomodoro.
Prometeo ha ricordi vaghi adesso.
Chiudo i meandri della certezza
per dilatare la mia testa.
Ricorda
sempre
queste
parole senza senso.

Nei labirinti di terminazioni nervose
riposano smorfie - mugugni - risa.
Emergono da cavità esplose.

Vedi ciò che vuoi Prometeo.
Ricorda ciò che sembri.

Intrecci il tempo
come filamenti di bambù
ed esso
diviene elastico.
Il tempo scorre
in canne vuote
e
diviene
idea.
Forgi le coorti dello spazio
ed io parlo
sempre
di te.
"Io" ti chiede
se sei felice.

Riempi bocche
d'aria
e
le parole volano via
lontano da te
si smarriscono
e metto i tuoi pensieri
fra parentesi.
Salvo queste righe
intatte
fino al sorgere
del grande fuoco.

Vedi?
Vedi come sembrano
finite
e
concluse
le pratiche?

Arcigni pensieri
dita maldestre
muovono
le fila
della testa.
Hai speso
preziose monete
per conoscere
il tuo tempo.

Adesso...
riguarda verso di te
spezza la corda
spiega le vele
avvinghia
la tua maschera
al tuo tempo
e
lo spazio
parlerà di te.

Voglio andare
e
rimango.
Lei non può saperlo.
Con quegli occhi dipinti
parlò
della sua esistenza
Quotidiana
con incoscienza intrecciava
rosari
di malinconia
ed
assenze.
Dalle sue mani
sbocciavano
mani.
Si inerpicavano mani.
Si allungavano mani
componendo
una folla di
innumerevoli
mani
protese verso
le tre nuvole.

martedì 15 settembre 2009

Mantide

Se fossi una mantide di carta
strapperei questo mio cuore
per sbattere,
sulla tua fronte
sudata e rossa,
le mie ali.
Ma...
siamo troppo verdi
per nascondere
il brulicare
delle nuvole.
Questo piacere
e
questa gioia.
Questo pezzo di te
ed altro ancora
fino
alle sopranuvole.

08 aprile 2007

Biancanera

Nell'alta erba
trasforma
un'agenda di nuvole
in un erbolario di parole.
Il resto?
Un gesto timido
di te.
Poi raccoglie
una soffice
spremuta nera
calda
di sguardi
sciolti e bianchi.
Poi...
che ne faremo
di noi?

13 aprile 2007

Autocombustione

Su un foglio bianco,
con caratteri sospesi
ed un corpo buddista,
pigiando sulle corde
sintomi di luce...
RESISTI.
In un buio assordante,
stai.
Solo,
ma non sei disperso,
e non parli,
nascondi
e
ti distrai.
Esplodi,
ma non tieni le redini.
Ti fai di male
viaggi lontano
e distratto,
parlando di fiamme
amori
di fuochi
di colori blu.

21 aprile 2007

Alba

La luce ti spiazza
fingi di trovarne
nuova musica
ritagliando spazi di difesa
per tornare alla tua natura;
così ti fai largo,
nel buio
ricercando
nella forzata
assenza
segni di conquista.
Prigionia d'amore
e vita
fingi.
Eppure cercandomi.

21 Aprile 2007, Catania